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I Mutzhi Mambo vedono la luce nel 1998, quando ai tre membri fondatori (Lewis Balsamo - voce; FrenzSpina - chitarra; Poison Muzhi -contrabbasso) si uniscono Marcus Hür - batteria e SaintFord - chitarra: il progetto è di unire le sonorità malate di Cramps,Dick Dale e Tom Waits ai testi in italiano ispirati alla narrativa horror pulp e all'hardboiled feroce di James Ellroy.
Nel 2002 pubblicano il loro primo album, La Terra Brucia, per l'etichetta di culto Nicotine Records. La loro miscela di rockabilly, surf, punk e blues acido convince fin da subito el'album viene ottimamente recensito dalle principali riviste del settore. Lo stesso anno vincono ilpremio della critica al prestigioso “Rock Contest” di Controradio. Nel 2006 escono per Billy’s Bones Records con losplit CD condiviso con i laziali Bone Machine: Storie Nere, una vero e proprio must in cui si sono ridefiniti icanoni del rock’n’roll in lingua italica. L’accoglienza della critica èstraordinaria, addirittura su Rocksound questo disco viene definito un “must tohave”. In questi anni i Mutzhi Mambo hanno calcato i palchi di tutta Italia,con significative puntate in Austria e Germania, hanno suonato in festivals prestigiosi come l’Independent Explosion Tour e lo Swamp Room Happening. Hanno supportato personaggi di cultocome Rudi Putrudi, Hugo Race e Tav Falco e bands come i Mad Sin, non sfigurandoneanche quando si sono trovati ad aprireper artisti non propriamente affini, come Giuliano Palma e la Bandabardò, grazie alla energia che sprigionano nelle loro infuocate esibizioni live. Iloro pezzi sono passati per le principali radio alternative e su radio Rai 2. La loro ultima fatica è l’album Veniamo per te, una coproduzione Billy’sBones - Area Pirata: 13 canzoni fresche di stampa in cui il combo fiorentino siconferma come vera outsider nel panorama italiano. I suoni più curati (ilmissaggio è stato affidato al veterano del rockabilly Marco Di Maggio) nerendono la resa ancora più incisiva, riuscendo a trasmettere appieno la tensionetra la violenta immediatezza del loro rock’n’roll e l’originalità dei testi edelle visionarie tematiche trattate. Anche questo album riceve un ottimoriscontro dalla critica ed i nostri portano a giro il nuovo live-set un po’intutta Italia. Purtroppo, per motivi personali, Saint Ford abbandona il grupponel 2009, lasciando un vuoto difficile da colmare. Fortunatamente vienesostituito dall’ottimo Tony Speciale (attivo da anni nella scena palermitana,già collaboratore, fra gli altri, dei Pan del Diavolo) che si integra subitonello “spirito malato” del gruppo, non facendo rimpiangere il suo degnopredecessore. Attualmente, tra una data e l’altra, stanno registrando i pezziper il nuovo lavoro, che, nelle intenzioni, vuole essere ancora più marcio e direttodei precedenti.

Un consiglio: non perdeteliquando passano dalle vostre parti… liane e su radioRai 2. La loro ultima fatica è l’album Veniamoper te, una coproduzione Billy’s Bones - Area Pirata: 13 canzoni fresche distampa in cui il combo fiorentino si conferma come vera outsider nel panoramaitaliano. I suoni più curati (il missaggio è stato affidato al veterano delrockabilly Marco Di Maggio) ne rendono la resa ancora più incisiva, riuscendo atrasmettere appieno la tensione tra la violenta immediatezza del lororock’n’roll e l’originalità dei testi e delle visionarie tematiche trattate. Anchequesto album riceve un ottimo riscontro dalla critica ed i nostri portano agiro il nuovo live-set un po’in tutta Italia. Purtroppo, per motivi personali,Saint Ford abbandona il gruppo nel 2009, lasciando un vuoto difficile dacolmare. Fortunatamente viene sostituito dall’ottimo Tony Speciale (attivo daanni nella scena palermitana, già collaboratore, fra gli altri, dei Pan delDiavolo) che si integra subito nello “spirito malato” del gruppo, non facendorimpiangere il suo degno predecessore. Attualmente, tra una data e l’altra,stanno registrando i pezzi per il nuovo lavoro, che, nelle intenzioni, vuoleessere ancora più marcio e diretto dei precedenti.Un consiglio: nonperdeteli quando passano dalle vostre parti…
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